Oggi molte truffe informatiche si consumano silenziosamente tra le pieghe della nostra casella di posta. Basta un click sbagliato, una risposta affrettata, e il danno è fatto. I cybercriminali sanno bene come sfruttare la disattenzione e l’abitudine, motivo per cui ogni email ricevuta dovrebbe essere esaminata con un minimo di consapevolezza critica.
Il primo filtro siamo noi. Ecco perché è importante educare collaboratori, colleghi e utenti meno esperti a individuare i segnali che possono rivelare la natura sospetta di un messaggio.
Vediamo cinque esempi che dovrebbero far suonare il campanello d’allarme.
ARossiBPM@gmail.com
Un istituto bancario non invia comunicazioni ufficiali da caselle generiche come Gmail, Yahoo o simili. Gli indirizzi attendibili presentano solitamente il dominio aziendale, ad esempio: *@bpm.it.
Direzione_bancaria@yahoo.com
Un’email “istituzionale” da un provider gratuito? Improbabile. Le comunicazioni da enti finanziari o uffici dirigenziali autentici utilizzano sempre canali ufficiali, riconoscibili e coerenti col marchio.
Help@paypay-server.com
Apparentemente familiare, ma basta leggere con attenzione per notare un dettaglio sospetto: “Paypay” invece di “Paypal”. L’errore è sottile, ma voluto. Le truffe di questo tipo puntano proprio sulla somiglianza visiva.
improvedsecurity@rnicrosoft.com
Un caso di “typosquatting”, dove la “m” in “Microsoft” è sostituita da “r” e “n”. A un’occhiata rapida, può sembrare tutto regolare. Ma un controllo più attento rivela l’inganno.
Penali@agentrate.it
Anche se a prima vista sembra plausibile, questo indirizzo non corrisponde ai canali autentici dell’Agenzia delle Entrate, che comunica esclusivamente attraverso i portali certificati raggiungibili dal sito www.agenziaentrate.gov.it.
Il phishing e le truffe via email sono sempre più sofisticati. Per difendersi, servono occhio critico, pazienza e – soprattutto – la consapevolezza che ogni email può essere una potenziale trappola. Quando qualcosa non torna, non cliccare. Fermati, verifica e – se serve – chiedi supporto.